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Tutto quello che devi sapere su cos’è o cosa non è Reiki, come fare
trattamento e auto-trattamento. Vuoi conoscere Reiki prima
ancora di frequentare un corso? Vuoi la verità sulla pratica di
Reiki e sulle attivazioni? Come e perché funziona, e comprendere il tuo essere
"canale energetico"?
Qui trovi un manuale completo che ti presenta la storia e l'evoluzione del Reiki in modo essenziale e fondamentale per conoscere la realtà di oggi. Scopri soprattutto come fare trattamento: a te, ai figli, ad anziani, al pet di casa e anche per professione.
Un manuale schietto e indispensabile, quello scritto da Monica Giovine, Reiki Master da 25 anni in Italia che riporta la pratica alla sua vera essenza. Con un occhio sempre rivolto alla globalità e a ciò che viene proposto all’estero, l’autrice è esperta, professionale e sincera su ciò che non va, ciò che non è e ciò che “semplicemente” è Reiki, e che puoi fare tu sin da subito.
Indice del libro "Reiki è facile" di Monica Giovine
L'autrice
Introduzione
Prima parte - L’ energia vitale
Cos’è realmente Reiki
Perché Reiki ha questo nome “esotico”
Tutto è energia
Reiki è naturale
Seconda parte - Comprendere Reiki
La Storia del Reiki
Come Reiki è arrivato a noi
Terza parte - Cosa non è il Reiki
Reiki non ha una nazionalità
Reiki non è una fede
Reiki non è medicina
Reiki non è difficile!
Reiki non ha qualità
Quarta parte - Famigliarizzare con l’energia vitale
Cosa sono i Chakra
Tu sei un arcobaleno
Le frequenze del colore
I Sette Chakra Principali
I Chakra delle mani e dei piedi
Quinta parte - I trattamenti
I Trattamenti di Reiki
Trattamento Reiki ai bambini
Trattamento Reiki agli anziani
Trattamento Reiki agli animali domestici
Le mani come canale d’amore
Reiki e meditazione
Simboli e attivazioni?
Reiki come la propria attività
Suggerimenti per mantenersi in armonia”
Conclusioni
Questo libro non solo offre una panoramica storica del Reiki, ma esplora anche le sue applicazioni pratiche. Ho trovato particolarmente interessanti le storie personali condivise dall'autrice, che rendono la lettura ancora più coinvolgente e ispiratrice. - G. H.
★ ★ ★ ★ ★
Questo libro è un'ottima introduzione al mondo del Reiki. Monica Giovine riesce a spiegare concetti complessi in modo semplice e accessibile, rendendo la pratica del Reiki alla portata di tutti. Consiglio vivamente questo manuale a chiunque desideri approcciarsi a questa disciplina. - A. B.
★ ★ ★ ★ ★
La chiarezza e la sincerità con cui l'autrice affronta la pratica del Reiki sono davvero apprezzabili. Ho trovato particolarmente utili le sezioni dedicate al trattamento e all'auto-trattamento, che forniscono indicazioni pratiche e reali per chi desidera iniziare subito. - C. D.
★ ★ ★ ★ ★
Leggere *Reiki è facile* mi ha cambiato la vita. Monica Giovine riesce a trasmettere l'essenza del Reiki in un modo che è sia educativo che motivante. È un libro che consiglio a chiunque voglia migliorare il proprio benessere e quello degli altri. - I. J.
★ ★ ★ ★ ★
Monica Giovine ha scritto un manuale indispensabile per chiunque voglia conoscere il Reiki. La sua esperienza di oltre 25 anni emerge chiaramente, e i lettori possono fidarsi delle sue indicazioni per avvicinarsi a questa pratica in modo corretto e profondo. - E. F.
★ ★ ★ ★ ★
Dagli
anni '80 Monica Giovine ha iniziato a compiere numerosi viaggi in Oriente, soprattutto in
Giappone ed a occuparsi di filosofie orientali e cure
naturali ed energetiche. È Reiki Master tradizionale di
Usui dal '94, Karuna Reiki Master con William Lee Rand e
Komyo Reiki Master con il Maestro Hyakuten Inamoto. Ha diretto 7
Centri Olistici in 25 anni e tenuto migliaia di corsi di Reiki in
Italia ed alcuni corsi anche a Londra, UK.
Successivamente è diventata Life coach e Master di PNL, specializzandosi nelle relazioni affettive. Attualmente è imprenditrice fondatrice di OlisMultimedia, portale di corsi olistici digitali ed online. E' fondatrice della RIS – Reiki International School, scuola Reiki che ha lo scopo di riportare Reiki nella sua simplicità, naturalità e purezza come era al principio prima della grande diffusione.
I
chakra delle mani sono dei punti d’ingresso energetico, e di rilascio energetico. Si trovano sui palmi delle
mani al centro, dove si trova la conca della mano. Anche su ogni polpastrello delle dita abbiamo dei piccoli
Chakra.
Durante il trattamento, noi diamo Reiki con tutta la mano e l'energia fuoriesce principalmente dal palmo della mano. Si diffonde in tutta la mano e sulla parte trattata della persona ricevente fino a scorrere nel suo Ki. “Anche dai polpastrelli delle dita esce dell'energia vitale. I Chakra dei palmi delle mani sono collegati al Chakra del Cuore e, in caso di Reiki, sono entrambe radianti e cioè danno energia senza assorbire (come avviene in altre tecniche).
Vibrano alla vibrazione del colore verde.
Abbiamo detto che il verde è un'energia di amore e di guarigione. Le mani sono infatti collegate al Chakra del cuore. È vero che facendo un esame di foto Kirlian possono presentarsi altri colori oltre al verde come il rosso, il giallo e il blu, ma in quel caso si parla dell'energia della persona e non di energia Reiki. Per fare Reiki non occorre nessun esame o foto Kirlian: rilassandosi e staccando la mente diamo l'energia universale e non la nostra energia personale come per esempio avviene in alcune tecniche di pranoterapia.
Grazie alle tue mani tu puoi trasmettere energia, cioè “fare Reiki” al tuo
corpo o alle altre persone. Con il trattamento Reiki hai la possibilità di creare un equilibrio
energetico per il tuo organismo. Dare Reiki significa dare energia. Oggi
sappiamo che l’energia ci aiuta a restare in salute.
Il sistema endocrino è collegato al sistema nervoso e il benessere di questo dà beneficio al primo. Lavorare sul proprio benessere emotivo (e quindi energetico) è fondamentale. “Sia per il semplice raffreddore che per patologie che seguono un iter medico, il Reiki è utile come supporto.
Reiki diventa un supporto che allevia le sofferenze e dà energia alla persona fisicamente malata. Reiki fa bene anche a chi è fisicamente sano e necessita “solo” di un riequilibrio energetico.
Reiki non si sostituisce alle cure mediche. È importante non fare confusione.
Reiki può essere un ottimo supporto alle cure mediche, naturopatiche o omeopatiche. La cura fa
la sua parte, Reiki fa altrettanto. Per questa ragione chiamarla “medicina alternativa” non è
corretto. Infatti, Reiki non è “alternativo” a qualcosa, cioè non sostituisce una cura. È più
corretto chiamare i metodi di cura naturali come “medicina comparativa” perché possono essere un supporto. Nel
caso di Reiki non chiamiamolo “medicina” di nessun tipo. Reiki è un metodo
naturale per aiutare se stessi o gli altri a stare meglio. L’operatore Reiki non dà medicinali,
appoggia “solamente” le mani e trasferisce energia. Puoi farlo anche tu, è un processo fisico ed energetico del
tutto naturale.
Per fare Reiki, non servono particolari competenze perché si è un canale, si dà energia. Nella pratica, che vedremo più avanti, l’operatore appoggia delicatamente le mani tenendo le dita unite per non disperdere l’energia, sul corpo fisico proprio o dell’altra persona.
Reiki è una parola giapponese composta da due ideogrammi kanji: REI +
KI, e la traduzione è: Rei = “Energia Universale” e
Ki = “Energia Vitale”. REI - significa energia
universale e cioè è l’energia che si trova fuori dal tuo corpo, ovunque, anche
nello spazio apparentemente vuoto alla vista o al tatto.
È l’energia che si trova nella stanza dove sei adesso. Se sei all’aperto, tutto ciò che ti appare come vuoto in realtà è composto di energia universale e tu ne fai parte e ci sei immerso. Sei energia, immersa in un immenso universo di energia. Sei un campo energetico, immerso in un campo energetico immensamente più vasto. Sei come una goccia di energia nell’oceano di energia che è l’universo. Tutto intorno a te è energia universale. KI significa “energia vitale” e cioè l’energia che scorre all’interno del tuo corpo, nel sangue, negli organi e nei meridiani energetici che si vedono nelle mappe dell’agopuntura e dello shiatsu.
Tu hai una circolazione sanguigna dove scorre il sangue, una circolazione linfatica dove scorre la linfa, e una circolazione energetica dove scorre l’energia vitale. Anche il sangue e la linfa sono energia. Per “Ki” si intende l’energia vitale che scorre nei meridiani, l’energia vitale, l’energia sottile che entra ed esce dai Chakra.
L'auto-trattamento classico di Reiki è un riequilibrio energetico generico e
si fa sui sette Chakra principali. Si parte sempre dalla testa per finire con i piedi perché
con Reiki non si manipola ma si appoggiano delicatamente le mani sul corpo senza portare peso e
senza fare pressione. Inizia col prenderti un momento per te, rilassati, prova scioltezza e serenità.
Abbandonati al flusso dell'energia senza giudizio, con gioia ed amore. Questo momento iniziale può durare da uno a cinque minuti. In questa fase iniziale si consiglia di poggiare le mani sul cuore in modo incrociato, tuttavia se preferisci metterle in altro modo fai come ti senti meglio. Non importa quale mano tocchi il petto, l'importante è che tu ti senta a tuo agio. Se lo desideri, puoi mettere della musica rilassante o delle profumazioni che ti rilassano.
All’inizio queste facilitazioni potrebbero aiutarti e predisporti alla pratica, ma sappi che non è condizione fondamentale. Se lo vorrai, potrai fare un auto-trattamento di Reiki anche sul divano mentre guardi un film o mentre ascolti un tipo di musica non specificamente rilassante. Potrai anche farlo in silenzio nel letto prima di addormentarti.
In terza età le energie si riducono, per il Reiki più da un punto di vista culturale che
energetico. I canali si ostruiscono e il decadimento fisico fa il suo corso. Complice anche la forza di gravità,
migliaia di anni fa l’uomo ha imparato a rubare energia dalla terra (intesa come “altri”)
piuttosto che elevarsi al cielo e far fluire quella dell’universo.
Le persone anziane hanno molto bisogno di energia. I trattamenti Reiki sono molto benefici su di loro. Nei trattamenti sugli anziani, le posizioni possono prolungarsi fino a cinque minuti l’una piuttosto che tre. Si può anche decidere di soffermarsi su posizioni particolarmente dolenti o che necessitano maggiormente di energia. Per esempio, in caso di diabete ci si sofferma sul pancreas, anche mezz'ora se è possibile.
Possiamo anche personalizzare posizioni delle mani. Per esempio, in caso di dolori alle braccia aggiungiamo le posizioni di spalle, gomiti, polsi e mani. In caso di debolezza sulle gambe possiamo aggiungere le posizioni alle anche, gli inguini, ginocchia, le caviglie e i piedi. È ottimale stare dai 10 ai 15 minuti sui piedi delle persone anziane per dar loro maggiore equilibrio e radicamento a terra.
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